iPad Pro, l’ultimo arrivato nella linea di tablet Apple.

Questo nuovo device è un prodotto molto diverso rispetto al modello precedente.

Si nota subito per via della sua fisicità “espansa”, dovuta al display taglia XL. Quest’ultimo è un pannello da ben 12,9″ e 2732 x 2048 pixel di risoluzione: in pratica il suo lato corto è uguale a quello lungo dell’iPad Air. Proprio il display è il fulcro attorno al quale gira tutto il concetto della nuova tavoletta: sullo schermo ipertrofico di iPad Pro, ripetono più volte dal palco del Bill Graham Civic Auditorium, ci puoi fare ben altro rispetto a quanto facevi con il vecchio iPad.

Per muovere tutti quei pixel, Apple ha dotato il suo tablettone di un processore migliorato: l’A9X a 64 bit con coprocessore M9 che, a detta dell’azienda, è più potente di 1,8 volte rispetto all’A8X di precedente generazione. L’altra miglioria hardware degna di nota è rappresentata dai quattro speaker indipendenti posti sul retro della scocca, in grado di generare un suono stereo pulito e potente che può tornare utile nella visione di film in mobilità.

Ulteriori novità arrivano invece dagli accessori prodotti da Apple e dedicati a chi col tablet ci lavora. Il primo è una Smart Keyboard che fa da cover e da tasiera per il dispositivo, vi si aggancia magneticamente sul lato e alla connessione fa in modo che le app si riorganizzino sullo schermo autonomamente. Il secondo è la Apple Pencil, un pennino evoluto che registra inclinazione, rotazione e forza impressa al tratto sullo schermo.

Infine, a sbloccare le potenzialità del nuovo tablet dal punto di vista software c’è il sistema operativo iOS 9, che riconosce l’input del pennino, si occupa di riconoscere la presenza della tastiera e con il supporto alle app affiancate raddoppia la produttività del megaschermo da 12,9″.

E a dimostrazione di quanto il “Pro” in iPad Pro non sia stato messo a caso, sul palco allestito da Apple si sono alternati i portavoce di diverse aziende e multinazionali (tra le quali Microsoft, la cui presenza ha lasciato tutti di stucco) a parlare di come le loro app di produttività siano pronte a sfruttare le nuove caratteristiche di iPad Pro a beneficio degli utenti. Il segmento è stato forse il più noioso di tutto lo show di ieri, ma – soprattutto durante la presentazione di Adobe – ha mostrato al pubblico che le potenzialità del tablettone non sono da sottovalutare. Con una durata della batteria da 10 ore e una tastiera pronta da agganciarsi per trasformarlo in un simil-laptop, iPad Pro si potrebbe considerare il 2-in-1 che Apple non ha mai voluto produrre.

Disponbibile nei colori oro, argento e space grey, arriverà negli Stati Uniti a novembre, con prezzi che partonono dai 799 dollari necessari per la versione 32GB solo Wi-Fi e arrivano ai 1079 dollari della versione 128GB con Wi-Fi e supporto alle reti cellulari.

Apple Pencil costerà 99 dollari e la Smart Keyboard 169, mentre per l’Italia prezzi e data di disponibilità di tutta la combriccola non sono stati ancora resi noti.

tratto da wired.it