Estendere una rete Wifi con i Powerline
Il primo adattatore va collegato nella stanza dove c’è il router e messo in comunicazione con quest’ultimo tramite un cavo Ethernet. L’alto, o gli altri visto che se ne possono utilizzare più d’uno, vanno collegati nelle stanze in cui si desidera portare il segnale di Internet e messi in comunicazione con l’adattatore principale premendo un tasto (il tasto di abbinamento). Tutto qui.
Caratteristiche tecniche degli adattatori Powerline
Velocità. Le prestazioni degli adattatori Powerline variano molto in base allo stato dell’impianto elettrico e – naturalmente – dalla potenza della linea Internet da distribuire. Sarebbe sconsigliabile utilizzarli su impianti molto vecchi, ma ci sono anche casi in cui funzionano senza problemi con cavi vecchi vent’anni. Purtroppo in casi del genere bisogna solo testarli “sul campo” per scoprirne le reali prestazioni.
La velocità di trasferimento dei dati all’interno della rete locale è generalmente di 500Mbps. La velocità della navigazione Internet invece viene resa quasi al 100% rispetto a quella del modem principale. In termini pratici questo significa che, se hai una connessione a 10 Mega, puoi usare gli adattatori Powerline per avere una connessione a 10 Mega anche in una stanza non raggiunta dal segnale wireless del router e guardare film in Full HD senza problemi.
Attenzione: gli adattatori devono essere collegati a prese che fanno parte dello stesso differenziale. Ciò significa che se il tuo impianto elettrico è suddiviso in più parti (es. Zona 1, Zona 2) non puoi portare il segnale da un router che sta nella Zona 1 a una stanza che sta nella Zona 2.
Inoltre, per ottenere il massimo delle prestazioni è consigliabile collegare gli adattatori direttamente alla presa a muro (anziché nelle cosiddette “ciabatte”). Se non hai prese libere puoi acquistare anche degli adattatori Powerline dotati di presa passante, i quali hanno una presa incorporata e permettono così di alimentare altri apparecchi.
Ma quanto consumano gli adattatori Powerline? Se hai dei timori relativi ai consumi energetici di questi apparecchi, falli svanire subito. Gli adattatori Powerline consumano relativamente poco. Inoltre quelli più moderni sono dotati di un sistema di risparmio energetico che li mette automaticamente in stand-by quando la connessione non è in uso. Non noterai grossi cambiamenti nella bolletta elettrica a causa del loro utilizzo, non preoccuparti.
Supporto wireless. Altra cosa importante da sapere è che non tutti gli adattatori Powerline dispongono del supporto wireless. Quelli più economici, che trovi in vendita nei supermercati e negli store d’elettronica a meno di 30 euro, dispongono solo di porte Ethernet che permettono di estendere il segnale di Internet via cavo. Sceglili solo nel caso in cui tu debba collegare pochi dispositivi “statici” (es. un decoder) e non abbia bisogno di una connessione senza fili in tutta la stanza.
Al contrario, gli adattatori Powerline più avanzati (e più costosi) offrono non solo una connessione wireless, ma anche due o più porte Ethernet per collegare i dispositivi via cavo e in alcuni casi perfino il supporto al Wi-Fi a 5GHz. Occhio però, in molti casi gli adattatori Powerline che supportano il Wi-Fi a 5GHz permettono di creare una sola rete: a 2,4GHz o a 5GHz, non ne creano due in contemporanea come i router dual-band.
Come usare gli adattatori Powerline
Chiariti questi concetti fondamentali, vediamo più in dettaglio come funziona il Powerline, ossia come installare e utilizzare questo tipo di dispositivi per estendere il segnale di Internet in tutta la casa.
In linea di massima, tutto quello che devi fare per stabilire una connessione via Powerline è collegare i due adattatori alla presa a muro e premere un bottone. Per istruzioni più dettagliate eccoti un sunto step-by-step della procedura da effettuare.
- Collega l’adattatore primario (in genere è quello più piccolo) alla presa elettrica della stanza in cui c’è il router.
- Collega il router all’adattatore Powerline primario usando un cavo Ethernet.
- Inserisci l’adattatore Powerline secondario alla presa elettrica della stanza in cui intendi portare il segnale di Internet e accendi il dispositivo usando l’apposito interruttore (di solito presente ai lati).
- Premi il pulsante di connessione sull’adattatore Powerline secondario (potrebbe essere necessario tenerlo premuto il tasto per 2–3 secondi) e aspetta che tutti i LED diventino verdi.
- L’ultima operazione deve essere ripetuta per tutti gli adattatori aggiuntivi. Come accennato in precedenza, infatti, si possono collegare più di due adattatori Powerline allo stesso impianto (uno principali e altri secondari) e ognuno di essi richiede una breve procedura di abbinamento all’adattatore primario.
È tutto. Lato software, per configurare i dispositivi Powerline basta accedere al loro pannello Web: un po’ come si fa anche con i router. Nel caso degli adattatori con supporto wireless bisogna prima stabilire la connessione con il computer usando le credenziali indicate nel manuale di istruzioni del dispositivo, per quelli che funzionano solo via cavo bisogna collegare il computer all’adattatore usando un cavo Ethernet.
Successivamente occorre aprire il browser e digitare l’indirizzo del dispositivo Powerline che si trova nel manuale di istruzioni, di solito è qualcosa del tipo nomepowerline.local (es. dlinkap.local per gli adattatori D-Link).
Una volta entrati nel pannello di configurazione di un dispositivo Powerline è possibile eseguire la procedura guidata per l’installazione di un nuovo punto d’accesso (utile nel caso in cui si acquistasse un terzo adattatore per collegarlo alla rete esistente), configurare la rete wireless e aggiornare il firmware dell’adattatore. Come già detto funziona tutto in maniera molto simile ai pannelli di controllo dei router.